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05 settembre 2016

Meninos da rua ultima fermata (solo per Dilma)


Solo per Dilma perché lei lascia il volante del carro funebre
ma la strage continua e lo guiderà qualche altro becchino
finché il mondo non si sveglierà
da questo letargo della coscienza che dura da generazioni
e non fermerà l'interminabile funerale dei 'meninos'.

Manca una decenza civile che condanni la repressione violenta
e ricolleghi i fili della ragione
il corto circuito è talmente grave ed esteso
che in questo paese (apparentemente) così allegro e positivo
la muffa dell'ignoranza e la cultura della morte regnano indisturbate.

I carboni accesi dalla dittatura sono ancora caldi
e ben nascosti sotto la cenere di un progressimo finto fallito e decadente
e meno male che ogni tanto qualcuno si brucia come la nostra 'amichetta'.
All'indomani dell'impeachment chiudo la storia così come l'ho iniziata un anno fa
con l'immagine di questa beota orgogliona e serena.



Dice che ha conosciuto anche la sofferenza ma
a quanto pare non ha imparato nulla visti gli ultimi 6 anni.
Voglio giocarmi la carta del dubbio
(sempre utile averne qualcuna).
Forse è solo incapace o forse un giorno si pentirà
getterà la maschera o si sveglierà dal suo sonno
e ce la ritroveremo redenta e missionaria per le vie di Rio
sii sii.. eccerto... basta, le carte son finite.

Mentre vi scrivo noto che sui social gira ancora voce
che quelle dei meninos siano tutte bufale inventate per screditare il Brasile
e che la poverina è la vera vittima innocente
di un potere oscuro e cattivone
che ha deciso di distruggerla.

Sono molti mesi (un anno)
che cerchiamo di informare/sensibilizzare
eppure ancora si sentono voci 'dubbiose'
capisco che c'avete tanto da fa ('na volta coi selfie n'altra volta coi pokemon)
ma ogni tanto staccate la faccia dalle stronzate e leggeteci
informatevi cercate frugate
e fatelo sempre, su tutto..non solo su questo tema
che certo può essere poco digeribile ma comunque
suvvìa, nono siate "webeti"...

Storia e non leggenda
storia tragica e verissima
altro che bufala
altro che povera vittima.
Qui l'unica bufala che esiste è lei
e le povere vittime
sono sotto i suoi piedi lordi di sangue.

Lei è solo l'ultima di una lunga serie di orrendi figuri
che camminano sopra quei corpi senza ritegno
senza pietà senza nessuno scrupolo
senza farsi domande
sempre avanti come automi impazziti
con la bella scusa della 'tolleranza zero'
e l'approvazione generale del popolo (il popolo...).

Molti ancora pensano che la polizia
sia costretta a intervenire solo periodicamente
o in occasione di qualche evento straordinario
ma questa storia terrificante non è una parentesi periodica
è sistemica è programmata e non comincia né oggi né ieri
non c'è bisogno di olimpiadi o mondiali di calcio.

La povertà delle favelas è stata fatta crescere fuori controllo
ha generato violenza che ha alimentato altra violenza fin dagli anni 60.
La dittatura militare in Brasile durò venti lunghissimi anni e si concluse nel 1984.
La nostra gilma allora faceva la combattente guerrigliera col mitra in mano
e questo 'dettaglio' mi fa ancora più incazzare
sapendo quel che ha combinato dopo.

Politica e cifre

A me il sòr Lula non è mai piaciuto neanche lui 
ma almeno gli posssiamo riconoscere
il merito di pragmatismo e intelligenza strategica
Nel 2010 lascia un Brasile in netta espansione:

1) inflazione sotto controllo
2) bilancia commerciale in attivo
3) dollaro a 2 reais
4) disoccupazione al 5%
5) PIL +7,5%
6) diritto acquisito per Coppa del Mondo di calcio & Olimpiadi

che altro si può chiedere al capo del "Partido dos Trabalhadores" (PT)
 il nostro comunistone pro-lavoratori
ex-sindacalista metalmeccanico
una specie di Landini illuminato
che ha fatto fuoco e fiamme ovunque
subito adottato come scintillante esempio dai sinistri de noantri



ancora non sappiamo se era/èil capo dei corruttori o soltanto un ingranaggio
però sappiamo che anche lui s'è messo a fare il rosticcere con la brava aiutante
e tra una falce e un martello
è spuntata la calcolatrice
solo che Petrobras era un po' grandina da controllare
troppi  forni e fornelli
troppi arrosti e troppo olio (nero)
ma si sa, la banda c'avéa fame
il riscatto del coatto...dopo tanto mitragliar era giunta l'ora
e la cassiera è stata svelta a riempire le casse (del PT)
OH MI RACCOMANDO HO DETTO...PT mica pd...non sia mai.

L 'Operação Lava Jato' (Operazione Autolavaggio)
ha smascherato in tutto il Brasile tutti gli altri bassotti
della banda coi relativi giochetti di bilancio degli alti dirigenti
(già arrestati o incriminati).
Sono stati contabilizzati 'solo' dieci milioni di Real
bruscolini, ma alla data di questo post
l'inchiesta è ancora aperta.

Si vabbè ma tanto..la sòra gìììlma era 'solo' l'aiutante/cassiera/cameriera...
no, non proprio
era presidente del consiglio di amministrazione
e Ministra dell’Energia..gnente gnente
ma oggi ha detto che lei del forno non ne sapeva un emerito cazzo
(sparecchiava...)



Lo stesso Lula è oggi indagato e forse verrà arrestato
così da brava cagnetta riconoscente
ha pensato bene di gonfiargli un bel salvagente
nominandolo ministro (con immunità). 

Oggi è lei la vittima sacrificale
raccontan al mondo che è stata la crisi mondiale e cattivona
a portare il paese in difficoltà
non solo, minaccia pure che tornerà presto (a che ora?)
lo sa bene anche lei che è finita, fottuta, azzerata. 

Luiz Inácio Lula da Silva ha fatto un solo macro-errore  (dopo rubare)
enorme quanto il territorio del SudAmerica 
nominarla sua erede.
Peggior disgrazia non poteva capitare a questo meraviglioso paese
che amo/amiamo per la musica per Ayrton, per il calcio e...molto altro.


Ma torniamo a gìììlma
Questa dannata stronza ladra assassina e tutto l'entourage
ha tollerato di tutto, compreso lo sterminio dei bambini.
Certo, era troppo impegnata a contare col pallottoliere
per lei quelle sono merde ambulanti
puzzano rubano fanno casino si prostituiscono si drogano
ma soprattutto sputtanano l'immagine e danneggiano il turismo.

Avanti tutta (contro il muro)
l'importante è violare la Costituzione
la Legge di Responsabilità Fiscale
giocarsi i prestiti di banche pubbliche
truccare i conti federali
firmare i decreti senza autorizzazione del Congresso
e poi alè, un bel sorriso
e fammi la fotina, coglione!


Questa pazza scatenata ha portato il Brasile
alla peggiore crisi economica della storia, peggio del '29:

1) PIL -3,8% nel 2015 e -4% nel 2016
2) inflazione in orbita siderale a quota 11%
3) disoccupazione dal 4,8% all’11,3%
4) deficit primario di 170 miliardi di reais nel 2016
(nel 2010 aveva un surplus di 101 miliardi)

Cifre greche
col giocattolone Petrobras che oggi è l’azienda più fottuta al mondo
e il settore elettrico che per gli stessi metodi seguiti
sta subendo l'identico tracollo.

E Temer? (Michel Miguel Elias Temer Lulia)
E' solo un regolamento di conti fra ladri.
Infatti anche lui è a rischio impeachment
perché se hanno falsificato i bilanci pubblici
lo hanno fatto insieme, quando lui ricopriva l’incarico di vice.
I miei amici brasiliani mi raccontano di vivere in un limbo
non cambierà nulla e anche lui sarà inchiodato dal passato
in un presente di incertezza e falsità che non darà nessun futuro
né a lui né al Brasile.
Certo, può sempre accadere un miracolo una conversione
un'inversione ad U, ma anche lui è troppo sporco di fango
(e petrolio) per proporsi come "il nuovo".

"Gigi, è una cosa triste
noi non crediamo più a nulla e a nessuno
ma qui non siamo in Italia...
lo sopporteremo finché potremo ma poi
se non sarà lui ad andarsene saremo noi a cacciarlo
vedrai lo faremo te lo prometto!
Lui fa parte della stessa merda che lo ha preceduto
lo hanno messo li per tenerci buoni ma non durerà"

(dalla voce di un collega Freelance di Brasilia)


 SECONDA PARTE: le testimonianze di protagonisti, volontari e missionari